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Thursday 08 April 2010
Questa tocca postarla prima che diventi troppo vecchia.
In palio un Internet per chi riesce a indovinare da cosa siamo vestiti. Quelli a cui l’ho spiegato io stesso sono esclusi per ovvie ragioni.
Friday 19 February 2010
Sai di essere un geek quando, trovandoti uno scanner con presa tedesca e l’unico adattatore della stanza già occupato dal monitor del computer, ciò che ti viene naturale fare è staccare il monitor ed eseguire la scansione usando XSane via forwarding X11 di ssh da un portatile collegato in rete e non, chessò, vedere se in cucina c’è un altro adattatore.
Friday 15 January 2010
Questo diciotto in Calcolo delle Probabilità e Statistica è la dimostrazione concreta del fatto che, se ci metto sufficiente impegno e ho a disposizione un tempo tendente a infinito, posso fare qualsiasi cosa, sia pur con risultati mediocri.
Saturday 09 January 2010
Mi infilo nel letto, distrutto da una giornata passata per metà in treno e per metà sotto esame. Allungo i piedi sotto le coperte, e sento che a un certo punto il lenzuolo finisce. Il letto fatto male è una delle cose che più mi infastidiscono, non riesco a prendere sonno se la coperta e il lenzuolo non sono bloccati saldamente sotto il materasso. Normalmente mi alzerei, toglierei tutto, e rifarei da capo. Ma poi mi viene in mente che il letto è così perché, l’ultima che ci ho dormito, non ero solo, ma in compagnia di una ragazza che ama trasformare coperte e lenzuola in un caldo bozzolo, avvolgendole attorno a sé mentre dorme. E mi addormento malinconico, pensando che il calore del suo abbraccio vale tutti i letti fatti male del mondo.
Sunday 27 December 2009
Oggi: l’essermi salvato all’ultimo momento da una discreta figura di merda con mio cugino mi ha ricordato che devo farmi dare una ripassata sull’albero genealogico della mia famiglia, con particolare attenzione alle foglie più verdi. Magari uno schemino. Sono saltati fuori troppi cugini di secondo grado, negli ultimi anni, e io ho visto i miei parenti sparsi per l’Italia troppo di rado per potermi ricordare di tutti. L’altro ieri: Science is awesome. Piovono polpette! si è rivelato il film perfetto per l’ormai tradizionale cinema di Natale con bambini di tutte le età, e Flint Lockwood è già diventato il modello di vita di una metà buona dei presenti. Ieri: a Santo Stefano si mangiano gli avanzi, suona il telefono, è Callisto Tanzi. A Santo Stefano si mangiano gli avanzi con Tanzi. Passeranno settimane prima che riesca a togliermi dalla testa questa canzone. Domani: si parte di buon’ora alla volta di Folgaria, dove festeggeremo un Capodanno all’insegna del salvarisparmio – Jones ha vinto, questa parola è ormai entrata nel mio dizionario – forse in quattro, forse in due, sicuramente bello. E per Capodanno, ovviamente, intendo il 30 Dicembre. Chiaro, no?