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Thursday 20 September 2007
Ero sinceramente convinto che mi ci sarei abituato. Del resto, ho sempre sostenuto la tesi che l’uomo è in grado di adattarsi a pressapoco qualsiasi cosa, e ne sono tuttora fermamente convinto. Però qui sembra non ne voglia sapere di migliorare: al contrario, ogni giorno รจ sempre peggio. Prendetemi a bastonate, insultatemi con tutta la rabbia che avete in corpo e fatemi camminare scalzo su un tappeto di chiodi: soltanto pochi minuti, e non sentirò più niente. Ma non costringetemi a stare lontano da lei. La sua assenza è una cosa che non riesco davvero a sopportare.
Tuesday 18 September 2007
L’offerta formativa dell’Università di Trento si è rivelata deludente. Voglio dire, che fine ha fatto la specialistica in Conquista del Mondo?
Tuesday 11 September 2007
Ho sempre avuto difficoltà a mantenere la concentrazione su di una singola cosa per periodi di tempo prolungati, soprattutto se la cosa in questione è terribilmente noiosa. E a quanto pare no, in questo non sono ancora cambiato.
Thursday 06 September 2007
E mi manca. E ogni istante che passo lontano da lei è inutile e doloroso. Inganno l’attesa praticando il mio nuovo passatempo preferito, quello di contare all’indietro i giorni e le ore e i minuti e i secondi che mi separano da lei. Spesso non basta, talvolta peggiora le cose; ma è tutto ciò che posso fare.
Thursday 30 August 2007
Cosa ti rende speciale? Il fatto che puoi camminare su tacchi di dieci centimetri come se fossi scalza, o il modo che hai di muovere i fianchi? I tuoi quasi due metri d’altezza, i tuoi addominali scolpiti da ore e ore di palestra, o il fatto che riesci a fare a mente i calcoli in binario? Che ricordi a memoria le prime duecento cifre decimali del pi greco, o che sei una madre amorevole che non ha mai picchiato i suoi figli? Che puoi mangiare quanto vuoi senza ingrassare, che tutte le amiche si rivolgono a te quando hanno bisogno di consigli in materia sentimentale, o che non piangi mai? O forse nessuna di queste, o forse tutte queste messe assieme? Fai un paio di conti. Siamo sei miliardi su questa Terra morente. Quanto potrà mai essere difficile trovare un’altra persona uguale a te, o anche altre dieci persone uguali a te? E poi altrettante persone migliori di te. O di me.