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Tuesday 28 March 2006

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The Legend of Zelda: Phantom Hourglass

Questo blog non è mai stato generoso di immagini, così come il resto del sito: saranno state al massimo cinque–sei volte quelle in cui ho sentito il bisogno di farlo. Ma ci sono dei momenti in cui non si può proprio farne a meno. Quando ho visto questo screenshot sono saltato sulla sedia. Sapevo che prima o poi avrebbero fatto un capitolo di Zelda per il Nintendo DS, e che probabilmente sarebbe stato in 3D; ma che avesse lo stesso stile grafico di Wind Waker non mi era nemmeno passato per la testa. Su YouTube si può vedere un impressionante video che mostra alcune caratteristiche del gioco, tra cui la possibilità di prendere appunti sulla mappa e di tracciare la traiettoria del boomerang direttamente con lo stilo. Il tutto in una grafica che non credevo fosse possibile realizzare su una console tutto sommato modesta in termini di potenza. E infine, la notizia migliore: l’uscita è prevista entro la fine dell’anno.

Monday 27 March 2006

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Dopo quattro tentativi di reset falliti, comincio a sudare. iPodLinux si blocca durante il boot. Il firmware originale si avvia senza problemi, ma se tento un reset tutte le impostazioni si cancellano. Cazzo, l’ho preso solo due giorni fa! Non posso averlo già bruciato. Fortunatamente al quinto tentativo, questa volta eseguito da Mac OS X, l’iPod riprende vita. Una veloce formattazione in FAT e sono di nuovo in grado di caricare la mia collezione di musica. Non senza un sospiro di sollievo.

Tuesday 21 March 2006

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Stavo riflettendo, mezzo addormentato nel caldo afoso della corriera, su come la mia ispirazione poetica se ne sia andata nel tempo di un respiro, quasi senza preavviso. Non che me ne stupisca, né tantomeno me ne dispiaccia: per me poesia è sempre stato sinonimo di malessere, e la sua assenza non può che indicare un periodo felice. Solo pensavo: nessuno sente la mancanza delle poesie da quattro soldi di un idiota qualsiasi, che mette le sue robe in rete su un sito a basso traffico, chiaro; ma se fossi stato una rockstar, impegnato in un tour mondiale e con un contratto a lungo termine con una casa discografica? Allora sì che sarebbero stati cazzi.

Monday 20 March 2006

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Ti fanno del male per farti del bene. Non ho bisogno di nessuno per farmi capire che sono una merda, quello lo so bene da solo. Solo non riesco ad essere diverso. Ci ho provato, lo giuro, ad essere migliore: ci ho provato con tutto me stesso, e non è servito a niente. Il muro di cinismo che mi sono costruito intorno nel corso degli anni, la mia barriera di difesa, si è rivelata impenetrabile anche dall’interno. Abbattere quel muro mi costerebbe una fatica immensa, e una volta fatto, sarei di nuovo vulnerabile. La felicità che mi sono costruito bestemmia dopo bestemmia, stringendo i denti e sputando sangue, andrebbe a farsi fottere in un istante. Soffrirei ancora. Sono disposto ad accettare tutto questo?

Thursday 16 March 2006

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Non sono produttivo, in questa maniera.

Tuesday 14 March 2006

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Con certi esercizi di architettura degli elaboratori, mi sembra di giocare al Sudoku.

Sunday 12 March 2006

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Il mio primo pacchetto nella NEW queue. Fico.

Thursday 09 March 2006

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Non sto bene, in mezzo alla gente. Mi sento continuamente osservato, deriso. Lo so che sono solo paranoie. Ma vi prego, lasciatemi tornare a casa.

Wednesday 08 March 2006

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Per quale motivo non dovrebbe lasciarmi copiare via NFS un file di soli 4.5 GB, poi…

Monday 06 March 2006

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Qualcuno si è dato un’occhiata intorno, e si è reso conto di come stanno veramente le cose. Ecco perché gli energy drinks si sono aggiunti alla già vasta scelta di prodotti presenti nei distributori automatici della facoltà.

Monday 06 March 2006

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Il Nostro Eroe cammina a testa bassa nel vento. Chiunque ci sia lì fuori, non merita la sua attenzione. Il Nostro Eroe si muove a passi veloci, schivando con eleganza qualunque ostacolo si ponga fra lui e la sua meta. Il Nostro Eroe non sente più il freddo. Ad essere sinceri, non sente più niente. Né il peso della valigia, né la stanchezza. Il Nostro Eroe si impedisce di pensare con musica a volume incoscientemente alto, iniettata direttamente nelle orecchie e da lì nel cervello. Il Nostro Eroe, fortunatamente, a pranzo ha mangiato come uno stronzo.