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Monday 19 July 2004

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Boh, non so. Certe volte mi sento ridicolo. Mi vien da pensare che gli altri mi ridano dietro appena mi volto, per un motivo o per un altro: prima magari perché avevo i dread, adesso perché ho i capelli corti e sto malissimo. Cose del genere: chiamatele pure manie di persecuzione, se volete, ma il fatto è che mi sento ridicolo io per primo, certe volte. Quando rileggo alcune mie poesie, tipo. O quando mi rendo conto che, a diciassette anni abbondanti, mi trovo ancora in ansia all’idea di perdermi un numero di Monster Allergy. Ridicolo ed inadeguato: mi trovo a mio agio solo alla tastiera del PC o tra le braccia della donna che amo, in tutte le altre situazioni tendo a sentirmi – scusate l’espressione trita – un pesce fuor d’acqua. Forse lo sono davvero, ridicolo, con tutte le mie manie che Il software deve essere libero e Il codice del tuo template non valida e Bukowski è il più grande scrittore mai esistito e No, grazie, non mi va la birra, preferisco evitare gli alcolici e vaffanculo. Beh, ad ogni modo, io sono così, ridicolo o meno: di quello che pensate voi me ne frega fino a mezzogiorno – e sono già le undici.

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nota di mary delle ore 14.31: aggiungere tutti questi motivi nella lista "ecco perchè lo amo"

E se anche uno ti ride dietro appena ti volti? Sii felice di avergli fatto fare due risate e fregatene ^_^

naturalmente stasera splinder è inagibile...dirgibile e splinter notte ovvio (scusate il viaggio mentale)

Capisco benissimo...