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Sunday 27 May 2007
Vorrei che la mia vita fosse diversa, priva di spigoli e imperfezioni. Vorrei che fosse una piccola meravigliosa perla, perfettamente liscia e bianca come il latte, incastonata in un anello, da donare a lei perché le adorni la mano. Vorrei che il mondo iniziasse e finisse tra le sue braccia.
Thursday 24 May 2007
Dopo mesi di tentativi portati avanti più o meno pigramente l’altro ieri sono finalmente riuscito a far funzionare correttamente Beryl sul mio portatile; il problema delle finestre che non venivano disegnate correttamente è stato risolto aggiungendo a xorg.conf
un paio di righe con delle opzioni esoteriche trovate sul wiki ufficiale. Ora tutto funziona in maniera corretta ed incredibilmente fluida. Ho deciso di provare ad abbinargli Xfce, e sono molto soddisfatto del risultato: Beryl non solo è molto bello da vedere, ma è anche un ottimo window manager, e usando il pannelo di Xfce posso avere facile accesso a tutte le informazioni che mi servono (nello specifico, ora e autonomia residua della batteria) rubando solo 26 pixel di spazio alle finestre. E il consumo di memoria è decisamente inferiore a quello che mi aspettavo. Restano da risolvere un paio di piccoli problemi, soprattutto come configurare Xfce in modo da chiudere la sessione con una combinazione di tasti – ho provato ad assegnare una shortcut al comando xfce4-session-logout
, ma ogni volta si lamenta del fatto che non è attivo nessun session manager. Problemi tutto sommato di secondaria importanza, ma come con tutti i window manager che ho provato (e ne ho provati tanti!) continuo a sentire che qualcosa non funziona esattamente come vorrei. Non riesco ancora ad avere le idee chiare in proposito, ma la sensazione rimane. Un giorno di questi mi metterò di impegno e butterò giù qualche appunto. Ché adesso certo non ho il tempo di mettermi a scrivere un window manager, ma non si sa mai, un giorno o l’altro…
Monday 21 May 2007
Ho trovato oggi, cercando su Technorati, che due–tre persone hanno preso testi scritti da me (nello specifico, delle poesie) e le hanno postate sui rispettivi blog. Se da una parte questa cosa non mi da affatto fastidio, e anzi mi lusinga un po’, d’altro canto bisogna notare che tutti i miei scritti sono sottoposti ad una specifica nota di copyright che impone a chiunque ne faccia uso di riportare o il testo della licenza o quantomeno un riferimento ad essa. Queste persone, invece, hanno citato il mio nickname come fonte (quasi tutte, in effetti alcune non hanno fatto nemmeno quello), ma non hanno minimamente fatto accenno alla licenza d’uso del testo, effettivamente andando contro la licenza. Ho intenzione di contattare queste persone chiedendo loro di rettificare i post, e di aggiornare la nota in modo da consentire come riferimento alla licenza anche solo un link alla pagina originale dalla quale il testo è stato preso (che a sua volta contiene un link alla licenza). Oppure potrei prendermi la briga, una volta tanto, di leggere le licenze della Creative Commons e trovare quella giusta per i miei testi.
Wednesday 16 May 2007
Momento di rifiuto assoluto. Vorrei soltanto essere tra le sue braccia.
Monday 14 May 2007
Ieri sera Mad Caddies al Rock Planet per l’unica data italiana. Il concerto è stato assolutamente fantastico, i Mad Caddies sono una grande band e non hanno minimamente deluso le enormi aspettative che avevo nei loro confronti. La scaletta (di cui una certa fortunella è riuscita a rimediare una metà abbondante) ha coperto in maniera pressapoco equa tutta la loro produzione, fino ad arrivare all’ultimo album conosciuto da forse dieci persone in tutta la sala. Sala che, considerando che si trattava appunto dell’unica data in Italia, mi sarei aspettata decisamente più gremita. Go figure. Tralasciando il fatto che – avendo passato l’intero concerto in prima fila praticamente davanti a un amplificatore enorme – le orecchie mi hanno fischiato tutta la notte e buona parte della mattina, e che la mia panda si รจ ritrovata suo malgrado piena di lividi, senza dubbio la serata è stata fantastica, e valeva le ore di sonno perse. Una menzione particolare spetta ai Pepper, gruppo spalla decisamente meritevole, e a Bazou, che ha sopportato i ritardi del sottoscritto ed è venuto nonostante il torneo di tennis che lo aspettava la mattina dopo.
Thursday 10 May 2007
Gioite con me, gioite ed unitevi ai festeggiamenti! Sono finalmente riuscito a tracciare il bug che da settimane mi perseguita, mandando in panic il kernel in maniera più o meno casuale ogni volta che carico il modulo. Turns out, quell’idiota del sottoscritto aveva dimenticato di inizializzare a NULL
il puntatore che doveva indicare la fine di una singly–linked list, con conseguente loop infinito. E ripeto, settimane per trovare questa roba. Ma non ha importanza: ora che ho corretto questo, posso dedicarmi al resto del progetto. Con il sorriso sulle labbra.
Tuesday 08 May 2007
E così sono ancora a Rimini, grazie a Trenitalia i cui treni viaggiano ovviamente in perfetto orario solo quando io sono un pelo in ritardo, e me li vedo passare davanti quando arrivo al binario. Perderò altri due giorni di lezione, in aggiunta a quelli che ho già perso nelle ultime settimane a causa di impegni vari. Ma questo significa che potrò passare dell’altro tempo con lei, quindi nonostante tutto sono felice di aver perso quel treno.
Thursday 03 May 2007
Il blog riapre al pubblico, perché è passato del tempo, ed è giusto che sia così. Gradualmente, tutto torna a posto. Un piccolo passo alla volta, tutto si sistema. O almeno, mi piace credere che sia così. Quello che ho scritto nel frattempo è esattamente dove deve essere. Ci sono ancora un paio di problemi di natura prettamente tecnica da sistemare, ma niente che non possa risolvere nel giro di qualche giorno. E non mi piace ammetterlo, ma tutto questo mi è mancato.